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Si tratta del primo laboratorio di prevenzione primaria messo in atto dopo il recentissimo incontro di coinvolgimento dei Partner del progetto tenutosi l'8 aprile a Catanzaro, presso il Centro di Giustizia Minorile della Calabria e della Basilicata.
E' anche grazie agli 8 PC e monitor LCD donati, da pochi giorni a Usabile, dal Banco Informatico, Tecnologico e Biomedico che, domenica 11 aprile, si è avviato a Catanzaro Lido, nella sede operativa di progetto in Via Bari 16, il primo laboratorio con i minori, legato al Progetto "A più voci: una rete per la prevenzione", finanziato con i Fondi del Protocollo d'intesa Fondazioni Bancarie e Volontariato, nell'ambito del "Bando Perequazione Regione Calabria". Le immagini del primo incontro, rappresentano tutto l'entusiastico e partecipato coinvolgimento.
L'idea progettuale che animerà i laboratori di informatica, ma non solo, visto che si parla di "Nuove Tecnologie" è quella di favorire l'acquisizione di competenze utili all'accrescimento dell'empowerment dei giovanissimi allievi favorendo la cosidetta "democrazia digitale".
i piccoli allievi del corso di informatica, all'opera.
Tra di loro già ce ne sono alcuni che hanno partecipato a momenti formativi in vere aule informatiche per apprendere quanto necessario a trasformarli in veri piccoli docenti dei loro coetanei che, via via, frequenteranno in futuro i laboratori. Le metodologie didattiche è ovvio debbano essere diverse da quelle più tradizionali, considerato che le giovani leve sono nate in un'era più "tecnologica e digitale" e sono più propensi a utilizzare linguaggi e tecniche di apprendimento più intuitive e dinamiche. All'apprendimento sull'uso del software e all'impiego consapevole della rete e dei nuovi media, si affiancheranno dei percorsi più specialistici in ambito hardware e così ognuno potrà essere in grado di risolvere tutte le problematiche connesse. Utilizzare strumenti di diagnosi e verifica dei componenti di un computer non sarà più un mistero e muoversi agevolmente nella ricerca di un componente difettoso come una memoria, una scheda madre o un hard disk ribelle piuttosto che sostituire un alimentatore o configurare una rete saranno uno degli obiettivi del loro apprendimento.
Acquisire competenze, insomma, è la parola d'ordine e già si parla - con concitato interesse - di formazione a distanza (anche con i paesi in via di sviluppo) visto che è già disponibile una telecamera IP wireless, mentre qualcuno propone un monitor "touch screen" sistemato dietro la vetrina della sede per consentire l'accesso ai "passanti" alle informazioni sull'associazione e sulle sue attività, magari interagendo e lasciando un messaggio...
Noi di "Usabile" ce la mettiamo tutta, con impegno, passione ed un pizzico di testarda lungimiranza e siamo fiduciosi di poter ospitare tanti piccoli allievi che scelgono di non cadere nelle trappole e farsi sfruttare, ma di migliorarsi e rendersi autonomi accrescendo le loro competenze per un futuro migliore.
A tutto questo non si è arrivati per caso ed è doveroso, sottolineare l'insostituibile supporto e accompagnamento che il CSV Catanzaro ha dedicato al sostegno dell'idea progettuale. Rilevante tutto l'impegno profuso dallo Staff Tecnico ed in particolare dalla attiva e competente Area Progettuale. A partire, poi, dal Presidente del CSV, Caterina Salerno, che crede in una prevenzione possibile e/o al recupero di chi, per circostanze, residenza geografica o cultura (ma tanto più spesso per imperdonabile disattenzione di noi adulti), può imboccare strade sbagliate, sentiamo il bisogno di ringraziare il Direttore Stefano Morena, Valentina Carioti, Maria Cittadino, Giuseppe Merante, Benedetta Garofalo, Giulia Menniti, Lino Pignataro, Gemma Coglitore, Rita Mercurio. Non vorremmo nemmeno dimenticare tutti coloro che, quali collaboratori esterni, in primis il Sociologo Franco Caccia, hanno consentito di poter avviare questa bella esperienza che è nostro desiderio ed ambizione non disperdere alla sua naturale scadenza. Grazie infine al mio braccio destro Giuseppe Pedullà, vicepresidente di Usabile e responsabile amministrativo del progetto, per il sostegno materiale oltre che morale.
Carlo Crucitti, presidente di Usabile